Riconoscimento stabilimenti di produzione, commercio e deposito di alimenti, ai sensi dell’art. 6 c. 3 del Regolamento (CE) 852/2004
Riconoscimento stabilimenti di produzione, commercio e deposito di alimenti, ai sensi dell’art. 6 c. 3 del Regolamento (CE) 852/2004
Igiene alimenti e nutrizione
Descrizione
Rilascio riconoscimento ministeriale per inizio o modifica di attività produttive in stabilimenti che in cui si effettua una o più attività di produzione, commercio e deposito di:
- additivi, aromi ed enzimi (Reg. (CE) 1333/2008; Reg. (CE) 1334/2008 Reg. (CE) 1332/2008);
- alimenti per gruppi specifici di popolazione (Food for Specific Groups) - Reg (UE) 609/2013;
- germogli destinati al consumo umano;
- integratori alimentari;
- alimenti addizionati di vitamine e minerali.
Chiunque intenda avviare nuovi stabilimenti (o una nuova linea produttiva in impianto esistente non riconosciuto) oppure aggiornare il riconoscimento a seguito di modifiche strutturali e/o impiantistiche e/o di gamma produttiva così come segnalare il cambio di ragione sociale, di rappresentante legale, di toponomastica (es. modifiche alla numerazione civica o all’intestazione della via) o la sospensione e/o cessazione (parziale o totale) del riconoscimento, deve presentare la richiesta di riconoscimento allo Sportello Unico delle Attività Produttive - SUAP o altro ufficio competente del Comune in cui è ubicata la sede operativa dello stabilimento.
L’atto di riconoscimento non sostituisce la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), ma ne è propedeutico.
Per chi
Operatori del settore alimentare.
Modalità di accesso
Presentazione documentazione online presso SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) del Comune dove ha sede lo stabilimento.
Documenti richiesti
SCIA e documentazione di richiesta riconoscimento; modulistica allegata (FS01-PP2.2.11 rev.06 MODA1 AdditiviAromiEnzimi; FS02-PP2.2.11 rev.05 MODA2 Alimenti per gruppi specifici; FS03-PP2.2.11 rev.05 MODA3 Germogli).
Costo e modalità di pagamento
Tariffa prevista dal D.Lgs. 32/2021.
Le modalità di pagamento sono indicate nella sezione Amministrazione Trasparente - IBAN e pagamenti informatici al link: https://www.ats-valpadana.it/iban-e-pagamenti-informatici.
Tempi
Tempo medio di erogazione della prestazione: 22 giorni.
Termine massimo per l’erogazione della prestazione: 30 giorni.
Documentazione prodotta e modalità di comunicazione / trasmissione dell'esito
Atto di riconoscimento condizionato/definitivo notificato via PEC al richiedente e alla UO Prevenzione di Regione Lombardia.
Validità
Fino a chiusura o a modifiche sostanziali dell’attività.
Modalità con le quali gli interessati possono avere informazioni circa i procedimenti
Gli interessati possono avere informazioni circa i procedimenti contattando via e-mail o telefonicamente gli uffici ai recapiti indicati nella sezione “Strutture Erogatrici e Contatti” sotto riportata.
Servizio on-line
La domanda è trasmissibile in via telematica attraverso la piattaforma del SUAP del Comune ove ha sede legale l’attività.
Responsabile dell’Ufficio
Si veda la sezione “Strutture Erogatrici e Contatti” sotto riportata.
Strumenti di tutela, amministrativa e giurisdizionale
Azioni avanti all'autorità amministrativa e/o giudiziaria competente per materia e per territorio.
Potere sostitutivo
Dott.ssa Anna Marinella Firmi - Direttore Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria - Mail: dipartimento.ips@ats-valpadana.it
STRUTTURE EROGATRICI E CONTATTI
- SC Igiene Alimenti e Nutrizione
- Responsabile: Dott.ssa Cristina Somenzi
- Segreteria Cremona
- Telefono: 0372 497481/456/766 - Mail: sian.cremona@ats-valpadana.it
- Segreteria Mantova
- Telefono: 0376 334952/981 - Mail: sian.mantova@ats-valpadana.it
ULTERIORI PRESTAZIONI EROGATE DALLE STRUTTURE
- Ispettorato micologico - Controllo funghi
- Interventi nutrizionali e sorveglianza nutrizionale nelle collettività
- Registrazione attività alimentari
- Certificazioni ufficiali per l’esportazione di alimenti di origine non animale e di materiali e oggetti destinati al contatto con alimenti ai sensi del Regolamento (UE) 2017/625