Attività strategica dei servizi veterinari è il supporto all’internalizzazione, cioè assicurare alle ditte del settore agroalimentare, che la richiedono, la possibilità di accedere ai mercati dei paesi terzi con i quali l’Italia ha concluso accordi per l’esportazione di alimenti, fornendo loro il supporto necessario a garantire il rispetto dei requisiti igienico sanitari stabiliti dalle varie autorità estere.

In quest’ambito vengono svolti controlli ad hoc attraverso audit e campionamenti specifici, oltre a supervisioni, volti a valutare i requisiti strutturali e gestionali che le diverse autorità straniere richiedono per consentire tale esportazione; vengono, poi, svolti incontri, su richiesta degli OSA, per valutare la realizzazione di modifiche strutturali/gestionali dell’impianto.

Gli operatori del settore alimentare, ditte mangimistiche e di produzione sottoprodotti ecc. che vogliono esportare in Paesi Terzi per cui sia necessario essere iscritti ad una specifica lista di stabilimenti autorizzati, presentano domanda al Distretto Veterinario dove è situata la sede legale dell’azienda. 

La domanda deve essere presentata in conformità alle procedure specifiche previste per il singolo Paese terzo (corredata dalla documentazione richiesta per ciascun Paese terzo) e secondo quanto previsto dal Ministero della salute al link http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=1155&area=sicurezzaAlimentare&menu=esportazione; quindi, dopo verifica della correttezza e completezza della pratica, questa viene trasmessa alla Unità Veterinaria Regionale.

Per ulteriori informazioni 

• Supporto alla internazionalizzazione delle imprese