L’ATS della Val Padana sostiene, promuove e crea percorsi di prevenzione e promozione della salute nell’ambito del setting scolastico. Le motivazioni alla base di tali azioni si fondano sul principio, dimostrato ampiamente dalla letteratura scientifica d’ambito, che esiste un forte legame tra apprendimento e salute: chi segue un buon percorso scolastico ha più alti livelli di salute e, viceversa, chi ha competenze di salute consolidate apprende più facilmente e dimostra maggiori livelli di benessere.

La scuola, luogo di apprendimento e di sviluppo di competenze, si configura come un contesto sociale in cui agiscono determinanti di salute riconducibili a diversi aspetti:

• ambiente formativo (didattica, contenuti, metodologie, sistemi di valutazione, etc.);
• ambiente sociale (relazioni interne, relazioni esterne, regole, conflitti, etc.);
• ambiente fisico (ubicazione, aule, spazi e strutture adibiti alla attività fisica, alla pratica sportiva, alla ristorazione, aree verdi, etc.);
• ambiente organizzativo (servizi disponibili, mensa, trasporti, etc., loro qualità, etc.).

La scuola può agire sui determinanti di sua pertinenza sostenendo processi di salute, così da poter essere un ambiente caratterizzato da: 

• attenzione al benessere del singolo, del gruppo e del contesto;
• valorizzazione delle competenze di vita, con particolare focus sulle risorse anziché sulle difficoltà;
• coinvolgimento di tutta la comunità scolastica come membri attivi nella promozione della salute;
• creazione di un clima di apertura, dialogo, comprensione ed ascolto.
• riconoscimento dell’importanza dei concetti di equity ed inclusione.

L’approccio della promozione della salute a scuola cambia quindi radicalmente prospettiva: anziché adottare un approccio tematico (con interventi realizzati nelle classi da esperti esterni che affrontavano, separatamente, questioni come fumo, droghe, alcol, alimentazione, sessualità, sicurezza, benessere psicologico, ecc…) sceglie un approccio globale; in esso, l’educazione alla salute viene affrontata in un unico quadro d'insieme calato nei processi educativo-formativi che combina interventi in aula e sugli ambienti, dove i membri della comunità scolastica diventato protagonisti e portavoce stessi di messaggi di salute; questa prospettiva ha maggiori possibilità di efficacia rispetto a quella tematica poiché non solo colloca la promozione della salute nel piano formativo, ma perché rende gli insegnanti, stabili figure di riferimento affettivo, i primi attori del benessere psicofisico degli studenti.