I Servizi Veterinari svolgono controlli sulla produzione del latte alla stalla; ciò avviene nell’ambito del cosiddetto Piano Latte, che a sua volta, è costituito da diversi sottopiani relativi alle varie problematiche controllate.

Quindi, nel Piano Latte, troviamo il controllo della presenza del batterio Streptococcus agalactiae, il controllo del latte crudo destinato alla vendita diretta al consumatore finale (sia negli allevamenti produttori che nei distributori che lo erogano), la verifica dei requisiti sanitari aggiuntivi del latte crudo destinato alla produzione di latte fresco pastorizzato ad alta qualità, il controllo dal latte destinato alla trasformazione, la verifica della presenza di aflatossina M1, il piano di controllo delle cisterne di latte che provengono da altri paesi della Comunità Europea, il controllo dei requisiti previsti dal Reg. CE 853/04.

I controlli, in generale, sono costituiti da audit o ispezioni per la verifica del mantenimento dei requisiti strutturali e gestionali previsti dalle norme comunitarie (in particolare il piano di autocontrollo messo in campo dal produttore), nonché da campionamenti che mirano a rilevare l’eventuale presenza di microrganismi/tossine/contaminanti/residui di farmaci potenzialmente pericolosi per la salute umana, così come parametri indicatori di qualità e salute della mammella nel bestiame, quali  il tenore di germi e delle cellule somatiche.  

Per ulteriori informazioni

• Gestione della qualità del latte relativa ai parametri microbiologici e chimico-fisici
• Latte crudo - vendita diretta, controlli ufficiali per la verifica dei criteri microbiologici
• Opuscolo “Ecco perché bevi latte e mangi latticini sicuri”