Obiettivo 3.2 Percorsi sperimentali

Obiettivo specifico 3.2: Avvio sperimentale di percorsi residenziali e semiresidenziali dedicati e specializzati alla cura del Disturbo da Gioco d'Azzardo

I percorsi di cura per il Disturbo da Gioco d’Azzardo, oltre a programmi di residenzialità e semiresidenzialità, prevedono programmi di residenzialità breve in stretta connessione con programmi territoriali.

Sono stati sperimentati 4 moduli diversi di cura:

  1. Servizio di diagnosi e definizione dell’esigenza: per gli utenti che necessitano di un allontanamento temporaneo, in condizioni di emergenza e urgenza, quando la totalità della vita della persona ruota attorno al Disturbo da Gioco d’Azzardo (DGA). Durata massima del progetto 90 giorni.
  2. Servizio di trattamento residenziale breve e accompagnamento territoriale: per gli utenti che hanno necessità di modificare la posizione di centralità che il Disturbo da Gioco d’Azzardo (DGA) ha assunto nella loro vita e di ridefinire il proprio percorso, in una dimensione progettuale in cui il Disturbo da Gioco d’Azzardo (DGA) sia marginale o assente. Il progetto, della durata massima di 180 giorni (6 mesi) prevede poi una fase di accompagnamento sul territorio verso il reintegro nella vita normale, o il proseguo del trattamento in forma ambulatoriale.
  3. Servizio di trattamento residenziale: per gli utenti che necessitano di modificare la posizione di centralità che il Disturbo da Gioco d’Azzardo (DGA) ha occupato nella loro vita, attraverso un percorso tradizionale e a lungo termine. Il servizio prevede una durata massima di 24 mesi (2 anni).
  4. Servizio di trattamento semiresidenziale per gli utenti che necessitano di modificare la posizione di centralità che il DGA ha occupato nella loro vita, mantenendo un legame con il proprio contesto.

 

ATS Val Padana (con Decreto n. 10/2019 e successivamente con Decreto n. 271 del 28/04/22) ha dichiarato idonei alla sperimentazione n. 2 Enti con relative strutture:

  1. Associazione Arca Centro Mantovano di Solidarietà Onlus, sede in Ospitaletto di Marcaria (MN), con l’Unità d’offerta “Il Sestante” di Marengo di Marmirolo (MN) – Ente accreditato con n. 7 posti dedicati alla sperimentazione per inserimenti residenziali e semiresidenziali.
  2. Il Mago di OZ s.c.s. Onlus, sede a Brescia (BS), con l’Unità d’offerta “Centro Diurno Psicoergoterapico” di Spinadesco (CR) – Ente accreditato a contratto con n. 2 posti dedicati alla sperimentazione per inserimenti semiresidenziali.

Le strutture hanno messo a punto trattamenti specifici per il GAP e garantiscono ai pazienti interventi di sostegno, di psicoterapia individuale, di gruppo, in raccordo con i gruppi di Auto Mutuo Aiuto, interventi psicoeducativi e di sostegno alla famiglia.

L’inserimento presso le strutture residenziali e/o semiresidenziali, avviene attraverso l’invio da parte dei Servizi territoriali specialistici per la cura delle dipendenze Serd.D e lo S.M.I. “Il Filo”.

 

Per conoscere l'elenco dei servizi residenziali e semiresidenziali in Lombardia visita la pagina di Regione Lomarbardia a questo link.