Gestione delle colonie feline

Le colonie feline sono ufficialmente riconosciute e tutelate dalla Legge Regionale n. 33 del 2009, che ne stabilisce la protezione; condizione necessaria per considerare un gruppo di gatti come colonia felina è che i gatti non appartengano ad un privato.

Coloro i quali se ne vogliano occupare (privato cittadino, associazioni di volontariato, Enti o aziende), previo riconoscimento da parte dei comuni, la possono accudire, fornendo le seguenti informazioni: 

  • estremi riconoscimento comunale; 
  • localizzazione della colonia e consistenza;
  • nominativo della persona che ne avrà cura.

Il distretto competente registra in AAA la colonia in anagrafe e, a richiesta, rilascia anche un nullaosta alla gestione della colonia felina indicata. 

I gatti appartenenti alla colonia possono essere sottoposti ai trattamenti sanitari urgenti del caso, alla sterilizzazione e poi rilasciati presso la loro colonia di origine. 

Gli interventi di sterilizzazione vengono eseguiti presso gli ambulatori veterinari dell’ATS della Val Padana o presso gli ambulatori di veterinari liberi professionisti convenzionati.

L’animale sterilizzato viene identificato, nel rispetto delle norme cogenti che disciplinano la materia, eseguendo l’apicectomia del lembo dell’orecchio destro e procedendo all’applicazione di microchip e registrazione in AAA, individuando come proprietario il Comune di provenienza e come detentore, il titolare della colonia. 

A campione, in collaborazione con la Polizia Locale del Comune, vengono effettuati sopralluoghi per verificare lo stato di effettivo randagismo e la consistenza numerica della colonia.


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