Scuola in Ospedale - Istruzione Domiciliare
Scuola in Ospedale - Istruzione Domiciliare
Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), al fine di garantire il diritto all’istruzione, mette a disposizione due tipologie di servizi scolastici:
- Scuola in Ospedale (SIO)
- Istruzione Domiciliare (ID)
I servizi di Scuola in Ospedale ed Istruzione Domiciliare sono al centro di un sistema che promuove la tutela del diritto all’apprendimento da parte del bambino/ragazzo.
La Scuola in Ospedale persegue un progetto di tutela globale, secondo il principio dell’alleanza terapeutica, grazie al quale lo studente è al centro dell’azione sanitaria ed educativa. Il diritto allo studio e il diritto alla salute sono diritti fondamentali garantiti dalla Costituzione, ai sensi degli articoli 3, 34 e 38.
Modalità di accesso e di organizzazione del servizio “Scuola in Ospedale” (SIO)
Gli allievi nella fascia d’età 3-19 (e, comunque, fino al termine degli studi), ricoverati presso le strutture sanitarie in cui è operante una sezione di scuola in ospedale, possono accedere liberamente al servizio, previa richiesta da parte dei genitori (se alunni minorenni) o degli stessi studenti (se maggiorenni) ed accordo preliminare con il personale sanitario, cui spetta il compito di valutare la compatibilità della frequenza scolastica con lo stato di salute e con la specificità delle terapie.
È compito dei docenti presenti in ospedale prendere contatto con gli studenti ricoverati o, se minorenni, con i loro genitori. In caso di adesione, ogni allievo verrà preso in carico dalla sezione scolastica ospedaliera e inizierà l’attività secondo i tempi e i modi concordati con il personale sanitario.
Contestualmente, sarà cura dei docenti ospedalieri comunicare l’avvenuta adesione alla sezione ospedaliera dell’alunno o dello studente alla scuola di appartenenza e richiedere la documentazione relativa al piano delle attività formative previste per la classe di appartenenza.
Purché documentati e certificati dalla sezione scolastica ospedaliera, tutti i periodi di attività svolti presso la sezione ospedaliera concorrono alla validità dell’anno scolastico (D.P.R 22 giugno 2009 n. 122; D. Lgs 66/2017, art. 16; D. Lgs 62/2017, art. 22).
L’Istruzione Domiciliare si propone di garantire il diritto all’apprendimento, anche senza precedente ospedalizzazione, ad alunni e studenti che per un periodo di almeno trenta giorni (anche non continuativi) sono impossibilitati a frequentare la scuola.
Richiesta di attivazione e definizione del progetto di “Istruzione Domiciliare” (ID)
L’attivazione del servizio di ID può avvenire non solo in presenza di gravi patologie quali, ad esempio, quelle onco-ematologiche, quelle traumatiche, quelle croniche e quelle invalidanti ma anche in presenza di particolari patologie che richiedono terapie prolungate, tali da impedire la conduzione di una normale vita di relazione.
La patologia, nonché l’entità del periodo di impedimento alla frequenza scolastica, devono essere oggetto di idonea e dettagliata certificazione sanitaria, rilasciata dalla struttura ospedaliera in cui l’alunno è stato ricoverato o da un medico specialista afferente il sistema sanitario pubblico.
Nel caso in cui il certificato consegnato provenga da un medico di famiglia o da una struttura privata sarà cura della Scuola Polo “Maffeo Vegio” di Lodi (nel rispetto delle Linee di Indirizzo Nazionali allegate al DM 461 del 6 giugno 2019 e delle decisioni assunte dal Tavolo Tecnico Regionale, costituito da ciascun USR) stabilirne la validità oppure, eventualmente, chiedere un’integrazione.
Un progetto di ID prevede, di norma, un intervento individualizzato al domicilio dell’alunno da parte dei docenti dell’istituzione scolastica di appartenenza. Pertanto, l’attivazione di un progetto di ID comporta da parte del team dei docenti o del Consiglio di Classe dello studente l’elaborazione di un progetto personalizzato sostitutivo e integrativo dell’attività didattica ordinaria prevista per la classe di riferimento.
Le indicazioni in merito alla collocazione oraria e spaziale delle attività di ID dovranno essere concordate con la famiglia e/o con il personale sanitario al fine di non impedire eventuali, specifiche terapie programmate.
Purché documentati e certificati, tutti i periodi di attività svolti in Istruzione domiciliare concorrono alla validità dell’anno scolastico (D.P.R. 22 giugno 2009 n. 122; D. Lgs 66/2017, art. 16; D.Lgs 62/2017, art. 22).
In particolari situazioni, quali ad esempio l’impossibilità di accedere al domicilio da parte dei docenti del team o del Consiglio di Classe, nel caso cioè di studenti con certificazioni attestanti specifici problemi - che sarà cura del Gruppo Tecnico verificare - si faccia riferimento all’art. 16 del D. Lgs. 66 del 2017.
Per ogni ulteriore informazione:
- Ministero dell'Istruzione e del Merito - Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
- HSH Lombardia
Riferimenti per informazioni amministrative
- Scuola polo Liceo Statale “Maffeo Vegio” di Lodi
- Dirigente scolastica, Prof.ssa Katia Fiocchetta
- Referente per la scuola polo, Prof.ssa Giuseppina Bonà
- id@hshlombardia.it (solo per richiesta di informazioni)
- hshlombardia@pec.it (solo per l’invio documentazione di carattere amministrativo)
Riferimenti per informazioni didattiche
- Referenti Ufficio V USR Servizio regionale “Ordinamenti scolastici e politiche per gli studenti”
- Prof.ssa Monica Capuzzi
- Dirigente scolastica, Prof.ssa Rita Contarino
- Prof.ssa Lucia Beatrice Turra
- usr-id-didattica@hshlombardia.it
- I luoghi dell'istruzione domiciliare - pdf 57 kb
- Linee di indirizzo nazionali sulla scuola in ospedale e l’istruzione domiciliare - pdf 834 kb
- Scuola in ospedale in Lombardia - Caratteristiche del servizio e modalità di accesso per l’anno scolastico 2024-2025 - pdf 231 kb
- Servizio di Istruzione Domiciliare per gli insegnamenti di ogni ordine e grado - Indicazioni operative per l’anno scolastico 2024-2025 - pdf 174 kb