Benessere psicologico e promozione della salute

L’attuale accezione di salute, così come promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), include le differenti declinazioni del concetto di benessere: fisico, psicologico, mentale e sociale. Secondo la Costituzione dell’OMS, esso è definito infatti come “uno stato di totale benessere fisico, mentale e sociale” e non semplicemente “assenza di malattie o infermità”.

Esiste un modello che racchiude come il concetto di raggiungimento di uno stato di salute debba tenere conto di varie determinanti, ovvero il modello biopsicosociale; secondo tale modello, l’individuo è al centro di un ampio sistema influenzato da molteplici variabili, perciò per comprendere e risolvere le problematiche di salute non è sufficiente occuparsi solo dei problemi fisici, ma si deve rivolgere l’attenzione agli aspetti psicologici, sociali e familiari dell’individuo, mettendo il focus sulle risorse e sulla comprensione empatica dei bisogni come veicolo multidimensionale di benessere e salute.

Cardine diventa il concetto quindi di competenze di vita, ovvero di life skills, competenze cognitive, emotive e relazionali che consentono alle persone di acquisire un comportamento flessibile e positivo, grazie al quale possano affrontare efficacemente le richieste e le sfide della vita quotidiana.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità le classifica secondo 3 aree:

  • EMOTIVE - consapevolezza di sé, gestione delle emozioni, gestione dello stress;
  • RELAZIONALI - empatia, comunicazione efficace, relazioni efficaci;
  • COGNITIVE - risolvere i problemi, prendere decisioni, pensiero critico, pensiero creativo.

L’approccio di ATS Val Padana sostiene la promozione del benessere psicologico aderendo ai concetti di salute sovraespressi ed adottando e sostenendo una serie di azioni preventive e supportive di grande rilevanza, poiché la pandemia ha gettato lunghe ombre sul concetto di salute e benessere psicologico di bambini, ragazzi ed adulti:

  • interventi di promozione di Programmi Regionali relativi alle Life Skills nelle Scuole;
  • partecipazione a gruppi di lavoro regionali della Rete delle Scuole che promuovono Salute relativi a tematiche come la promozione del benessere psicofisico nel setting scolastico (ad esempio il gruppo ‘Supporto psicologico a Scuola’);
  • interventi di co-progettazione rivolti agli insegnanti di ogni ordine e grado, con particolare attenzione alla sfera dell’equilibrio psicofisico;
  • collaborazioni con Istituzioni che ruotano attorno al contesto scolastico (Uffici Scolastici Territoriali, ASST del territorio, Enti Pubblici e del Terzo Settore, rappresentanze di ragazzi quali la Consulta Provinciale degli Studenti), per la progettazione di interventi che supportino il benessere psicofisico;
  • eventi di sensibilizzazione alla cultura del prendersi cura di sé rivolti a Scuole e operatori sanitari e sociosanitari (ad esempio, nel caso della celebrazione delle giornate mondiali legate alla salute https://www.facebook.com/atsvalpadana/);
  • collaborazioni con l’Ordine degli Psicologi della Lombardia per eventi di sensibilizzazione alla cultura della promozione della salute nelle Scuole secondo il modello teorico della Rete delle Scuole che Promuovono Salute.

Dopo che è stato siglato un protocollo d’intesa tra MIUR e Ordine Nazionale degli Psicologi (CNOP) per fornire un supporto psicologico e rispondere ai disagi rilevati nel corso della pandemia da tutti i membri della comunità scolastica, sul territorio di ATS Val Padana sono state intraprese le seguenti azioni: 

  • partecipazione di Psicologi coinvolti nella Rete SPS ad eventi OPL regionali e locali;
  • attuazione di iniziative locali di promozione della Rete SPS per psicologi e Dirigenti Scolastici (si veda ad esempio l’evento "Psicologia scolastica e rete delle scuole che promuovono salute: il benessere psicologico a centrocampo!";
  • mappatura degli Psicologi del territorio che lavorano nelle Scuole e partecipazione ad eventi di intervisioni organizzati da OPL, al fine di iniziare ad impostare linee guida dello Psicologo che opera nel setting scolastico secondo le indicazioni metodologiche della Rete SPS.
  1. Mantiene una focalizzazione sulla promozione della salute mentale, sulle risorse individuali e sociali presenti nelle comunità scolastiche e sulle dimensioni di positività.
  2. Evita prospettive che sottolineino eccessivamente la dimensione del trauma, mantenendo una focalizzazione sull’ “approccio globale”.
  3. Orienta il servizio psicologico a supporto del Dirigente Scolastico, evitando la promozione di iniziative che non riconoscano la titolarità della scuola e del corpo docente. 
  4. Valorizza i programmi regionali e le buone pratiche già messe in atto per promuovere la salute mentale e che vedono un coinvolgimento attivo dei Dirigenti scolastici e dei docenti.
  5. Orienta il servizio psicologico per la gestione e riduzione delle situazioni di disuguaglianza e fragilità, con attenzione sia agli studenti, sia alle famiglie.