Medicina di Genere: l’8 marzo ci ricorda l’importanza della personalizzazione delle cure

Medicina di Genere: l’8 marzo ci ricorda l’importanza della personalizzazione delle cure

08 marzo 2023

Notizia

Medicina di Genere: l’8 marzo ci ricorda l’importanza della personalizzazione delle cure

In linea con il “Piano per l’applicazione e la diffusione della Medicina di Genere” del Ministero della Salute (che pone l’Italia all’avanguardia in Europa in questo campo) e con quanto previsto anche da Regione nelle Regole di Sistema per l’anno 2023, tramite il “Piano per l’applicazione e la diffusione della medicina di genere”, l’ATS della Val Padana promuove le iniziative che hanno come obiettivo l’eguaglianza e l’equità nella salute. Con il riconoscimento delle differenze biologiche e socioculturali di genere, si garantisce così l’erogazione di percorsi di diagnosi e cura su misura, appropriati e personalizzati, capaci di salvaguardare lo stato di salute e di benessere della popolazione.

Cos’è la Medicina di Genere?

Non è una nuova specialità medica, ma è lo studio dell’influenza che esercitano le differenze biologiche (definite dal sesso) e socio-economiche e culturali (definite dal genere) sullo stato di salute e di malattia di ogni persona. La Medicina di Genere si fonda sulle differenze dello stato di salute e di malattia non solo tra uomo e donna, ma anche tra bambini e anziani e si prefigge di abbattere le disuguaglianze di studio, attenzione e trattamento farmacologico per garantire a ciascuno il migliore trattamento possibile.

Questo nuovo approccio medico-scientifico, da applicare trasversalmente in tutti percorsi di specialità mediche, rafforza i concetti di “centralità del paziente” e di “personalizzazione delle terapie”, oltre a contribuire a ridurre errori, limitare sprechi e costi sanitari, assicurare la sostenibilità economica della spesa del Sistema Sanitario.

La Medicina di Genere è in sostanza un approccio che qualifica in modo sostanziale i percorsi assistenziali, agendo su quattro direttrici: coordinamento dei percorsi clinici (prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione) messe in campo dalle strutture socio-sanitarie aziendali e territoriali; promozione di percorsi di sensibilizzazione e formazione degli operatori sanitari; sviluppo della ricerca in tutti gli ambiti sanitari e di soluzioni innovative di accesso ai servizi; promozione e diffusione della conoscenza della Medicina di Genere coinvolgendo tutta la popolazione, istituzione, enti, associazioni, professionisti, scuole e media.

In questo quadro si inserisce la campagna video “Il genere femminile e il genere maschile: due volti della medicina” rilanciata dall’ATS della Val Padana in occasione dell’8 marzo. Sono state realizzate a cura dell’Ufficio Comunicazione tre mini-interviste video a altrettanti esperti della materia che da tempo si fanno portavoce della necessità di utilizzare la Medicina di Genere come strumento per indagare malattie come i tumori, le demenze, le malattie cardiovascolari, autoimmuni, endocrine e respiratorie, l'artrosi e l'obesità, descrivendo le principali differenze tra l'uomo e la donna, l'incidenza, la sintomatologia, il decorso clinico e la risposta alle terapie farmacologiche. I video sono pubblicati, oltre che sulla pagina Facebook istituzionale, anche sul sito aziendale al seguente link https://www.ats-valpadana.it/la-medicina-di-genere.

Responsabile della pubblicazione: Ufficio Comunicazione
Ultimo aggiornamento: 08/03/2023