Traumi e incidenti domestici adulti

Gli incidenti domestici rappresentano una sorta di “epidemia”, in parte manifesta e in parte nascosta, caratterizzata da costi umani ed economici molto elevati. Per incidente domestico si intende “ogni infortunio avvenuto entro le mura domestiche e sue pertinenze (garage, balconi, cantine, cortili, giardini, orti, parti comuni condominiali e analoghi), che abbia comportato il ricorso a cure mediche” a cui vanno aggiunti, anche gli incidenti che avrebbero potuto avere conseguenze di danno alla persona, ancorché non abbiano avuto tale esito.

La riduzione degli incidenti domestici, soprattutto tra le categorie più a rischio quali i bambini, le donne e gli anziani, è ancora oggi uno tra gli obiettivi prioritari di sanità pubblica per il numero di morti, di eventi di morbosità e per i costi sociali.  I bambini piccoli e gli anziani over 65 (con picchi elevati soprattutto nella fascia over 75 anni) rappresentano le categorie di popolazione più a rischio. 

Appare necessario pertanto sensibilizzare la comunità, a partire proprio dai più piccoli, per promuovere una cultura della sicurezza fondata su una corretta percezione del rischio, che abbia come conseguenza l’adozione di comportamenti e accorgimenti finalizzati a prevenire gli incidenti, attraverso apposite attività educative, formative e informative. 

La prevenzione degli incidenti domestici, per essere davvero efficace, prevede lo sviluppo di strategie intersettoriali affinché la sicurezza sia percepita come un bene di tutti e sia promossa da tutti gli attori, siano essi Enti locali, Istituzioni, Associazioni di categoria, Privato sociale o altri Enti a vario titolo coinvolti.