PIANO OPERATIVO LOCALE di preparazione e risposta ad una pandemia influenzale (PanFlu) 2021-2023

Le pandemie influenzali sono eventi imprevedibili, ma ricorrenti che possono avere un impatto significativo sulla salute, sulle comunità e sull’economia di tutto il mondo. Si verificano quando emerge un nuovo virus influenzale, contro il quale le persone hanno poca o nessuna immunità. Il nuovo virus quindi si diffonde in tutto il mondo.

La pianificazione e la preparazione sono fondamentali per contribuire a mitigare il rischio e l’impatto di una pandemia influenzale e per gestire la risposta e la conseguente ripresa delle normali attività.

La Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 25 gennaio 2021 ha sancito l’accordo, ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, sul documento “Piano strategico – operativo nazionale di preparazione e risposta a una pandemia influenzale (PanFlu) 2021 – 2023”.

In coerenza con le indicazioni nazionali, Regione Lombardia ha quindi predisposto il “Piano strategico –operativo regionale in preparazione e risposta a una pandemia influenzale (PanFlu 2021-2023) approvato dal Consiglio regionale con Deliberazione n. XI/2477 del 17/05/2022. Inoltre Regione, nell’ambito della revisione del SSR con L. 22/2021, ha istituito l’Agenzia per la prevenzione e il controllo delle malattie infettive di cui all’Art. 11 bis L.R. n. 33/2009 con funzioni di supporto del Servizio Sanitario in tema di “Piano strategico–operativo regionale di preparazione e risposta a una pandemia influenzale”.

Il presente Piano Operativo Locale di preparazione e risposta a una pandemia influenzale dell’ATS della Val Padana costituisce la declinazione a livello territoriale delle azioni inserite nel piano regionale e risponde a quanto previsto dal § 7 “Realizzazione dei Piani Operativi Locali” del piano regionale, in cui viene specificato che tutti gli attori del SSR debbano dotarsi di un piano dedicato entro 3 mesi dall’approvazione del piano pandemico regionale (avvenuta in data 17/05/2022). Il Piano è stato redatto dal Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria, in collaborazione con le strutture aziendali coinvolte, con il coordinamento e supervisione del Direttore Sanitario; si evidenzia inoltre che, è istituita una specifica funzione “Piano Pandemico” in staff al Dipartimento, per le attività di monitoraggio, l’attuazione e la revisione del Piano - d’intesa con le articolazioni aziendali – anche in funzione di eventuali ulteriori indicazioni nazionali / regionali.

L’esperienza maturata con quest’ultima pandemia da SARS-CoV-2 è stata il riferimento principale nella predisposizione del presente piano, pur nella consapevolezza che le pandemie da virus influenzali sono una parte dei potenziali scenari che si possono verificare in relazione a qualunque patogeno “X” ignoto a trasmissione aerea. Si precisa quindi che essendo il documento redatto in una “fase di transizione dall’epidemia Covid-19” sono messi in evidenza i sistemi presenti per l’attività anti Covid-19 e i relativi sviluppi previsti per la fase post Covid-19.

Oltre alla realizzazione del Piano Operativo Locale di ATS, Regione Lombardia ha previsto la stesura di analoghi piani da parte di tutte le strutture di ricovero e cura (pubbliche e private) e delle UDO sociosanitarie presenti sul proprio territorio; è essenziale, infatti, che ogni Ente sia dotato di un piano fruibile e applicabile in caso di dichiarazione di fase di allerta e pandemia.

Il presente Piano Operativo Locale condivide l’obiettivo generale del Piano Pandemico Influenzale nazionale e di quello regionale, di rafforzare la preparedness nella risposta a una futura pandemia influenzale a livello nazionale e locale, in modo da:

  • proteggere la popolazione, riducendo il più possibile il numero di casi e di vittime;
  • tutelare la salute degli operatori sanitari e del personale coinvolto nell’emergenza, anche al fine di assicurare il mantenimento dei servizi essenziali;
  • ridurre l’impatto della pandemia influenzale sui servizi sanitari e sociali;
  • preservare il funzionamento della società e delle attività economiche.

L’ATS della Val Padana intende attuare questo obiettivo generale attraverso i seguenti obiettivi specifici:

  • pianificazione delle azioni in caso di pandemia influenzale, suddivise per le diverse fasi pandemiche;
  • definizione di meccanismi di coordinamento locale con individuazione di una chiara catena di ruoli e responsabilità per l’attuazione delle misure previste;
  • definizione di sistemi di raccordo tra le articolazioni locali e la messa a punto della collaborazione tra i vari attori e dei canali di comunicazione;
  • individuazione, per ogni azione chiave, di indicatori e di modalità di monitoraggio specifici e continui nel tempo;
  • attività di formazione, monitoraggio e aggiornamento continuo del Piano per favorirne l’implementazione e valutarne l’efficacia;
  • comunicazione strategica;
  • rafforzamento della sorveglianza e dei raccordi istituzionali;
  • potenziamento della struttura di approvvigionamento.