Piano Locale di contrasto ai Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione
Piano Locale di contrasto ai Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione
ATS Val Padana, in raccordo con le ASST di Crema, Cremona e Mantova e le realtà associazionistiche del territorio, ha attivato il Piano Locale di contrasto ai Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione che, in linea con le indicazioni normative regionali, a partire dalle caratteristiche specifiche della rete di offerta ambulatoriale, residenziale e semiresidenziale del territorio e da una valutazione dei dati epidemiologici che rappresentano la diffusione dei Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione, individua le attività ritenute strategiche e da implementare sul territorio di competenza.
ATS della Val Padana è tenuta a garantire l’attuazione della programmazione regionale in materia di prevenzione e cura dei Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione, operando in stretta collaborazione con le ASST, con gli Erogatori privati accreditati e contrattualizzati e con le Associazioni del territorio, garantendo il coordinamento della fase attuativa del Piano, nonché il suo costante monitoraggio.
Il Piano Locale di contrasto ai Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione realizza le finalità di cui alla Legge Regionale 23 febbraio 2021, n. 2 e al Piano regionale biennale approvato con D.G.R. n. 7357/22, attraverso una forte integrazione e sinergia tra servizi e le realtà associazionistiche, al fine di concretizzare le seguenti azioni:
- potenziamento della Rete dei Servizi per i Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione attraverso l’incremento della rete ambulatoriale, semiresidenziale e residenziale ospedaliera, specifico per i due diversi ambiti provinciali cremonese e mantovano;
- valorizzazione delle realtà associazionistiche attive e loro coinvolgimento nella realizzazione di attività di informazione e sensibilizzazione sui Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione e sui servizi, specialistici e non, presenti sul territorio, da rivolgersi alla popolazione generale e al mondo scolastico in particolare;
- formazione del personale dei servizi della rete, a partire dai MMG e PLS;
- implementazione delle azioni di comunicazione a supporto delle progettualità previste dal Piano Locale, da realizzarsi anche in integrazione con le ASST e le Associazioni.
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