I vantaggi del percorso di cura per il paziente cronico

Un'opportunità per i pazienti cronici

Da gennaio 2018 è stato attivato, in Lombardia, un nuovo modello di presa in carico per i cittadini affetti da patologie croniche. Nel nuovo modello tutti i servizi sanitari e sociosanitari vengono organizzati per rispondere ai bisogni del singolo paziente, programmando prestazioni ed interventi di cura specifici, prescrivendo le cure farmacologiche più appropriate, alleggerendo così il paziente della preoccupazione di non riuscire a prenotare visite ed esami per tempo.

Nel 2024 sono state definite da Regione Lombardia le nuove modalità di adesione, i pazienti cronici che lo desiderano potranno richiedere di entrare nel progetto con tre modalità:

  • presso il proprio medico di famiglia aderente ad un Gestore PIC;
  • presso i medici di famiglia in forma singola (MIFS) aderenti in raccordo col Centro Servizi dell’ASST di riferimento (al momento questa modalità di adesione non è ancora attiva);
  • presso le strutture specialistiche delle ASST del territorio tramite il Centro Servizi interno.

 

Per conoscere chi attua il modello di presa in carico in ATS della Val Padana:

 

Per maggiori informazioni:

Regione Lombardia assicura al cittadino affetto da patologie croniche un’assistenza sanitaria personalizzata e un più facile accesso alle cure tramite la programmazione annuale delle prestazioni che devono essere fruite, con prescrizioni e prenotazioni curate centralmente dal Gestore o dall’ASST di riferimento. Il paziente viene inoltre seguito per verificare che le terapie prescritte vengano correttamente eseguite.

Dal 2024 i cittadini con esenzione per patologia cronica potranno essere “presi in carico” tramite proprio medico di medicina generale aderente PIC oppure chiedendo informazioni allo specialista in occasione di una visita ambulatoriale o di un accesso al Pronto Soccorso. Il medico o lo specialista, una volta verificato il possesso di almeno un’esenzione per patologia cronica dell’assistito, possono procedere alla presa in carico oppure indirizzarlo presso i gestori operanti sul territorio.

Il cittadino sceglie di aderire tramite il proprio medico di famiglia con Gestore PIC sottoscriverà un “Patto di Cura” per autorizzare alla gestione delle prenotazioni degli esami e condividerà col proprio medico un “Piano di Assistenza Individuale” (PAI) annuale che contiene tutte le prestazioni necessarie alla gestione delle patologie croniche da cui è affetto.

Il cittadino che sceglie di aderire tramite un medico del territorio o uno specialista in raccordo col Centro Servizi dell’ASST di riferimento sarà gestito tramite percorsi clinici identificati e standardizzati per i quali non è richiesta la stesura di un PAI.

Da quel momento il Gestore o l’ASST accompagna il cittadino nel percorso di cura programmando visite, esami ed altre necessità di cura, affiancandolo nell’attuazione dell’intero piano terapeutico. Grazie alla presa in carico, il paziente è accompagnato nella gestione di tutti gli adempimenti burocratici collegati alla patologia. Il cittadino in questo modo viene sollevato, lungo l'intero percorso di cura, da stress e preoccupazioni legati alla gestione della propria cronicità, guadagnando così tempo e qualità della vita per sè e per i propri familiari.

Si definisce “cronico” un paziente che si trova nella condizione di dover convivere nel tempo con una o più patologie. Come previsto dalla DGR n. XII/1827 del 31/01/2024, ai fini dell’inserimento nel nuovo percorso di cura sono invitati ad aderire i pazienti in possesso di esenzione per patologia.

Esulano dal modello di presa in carico quei pazienti le cui patologie rientrano in quelle patologie croniche definite “complesse” che possono avvalersi dei percorsi interni di “Presa in carico Ospedaliera” gestiti dalle ASST.

I pazienti cronici in possesso di esenzione per patologia sono stati raggruppati in tre livelli di complessità clinica decrescente:

  • livello 1: pazienti affetti da 4 o più patologie coesistenti;
  • livello 2: pazienti affetti da 2 o 3 patologie;
  • livello 3: pazienti affetti da una sola patologia.

Aderire alla Presa in Carico non comporta alcun costo aggiuntivo per l’utente. Per il paziente dal punto di vista economico, nulla cambia rispetto ad oggi.

Il cittadino non è obbligato ad aderire al percorso di presa in carico. Il paziente che non intende aderire al nuovo modello di cura continuerà a ricevere assistenza dal Servizio Sanitario Nazionale con il supporto del proprio Medico di Medicina Generale (o Pediatra di Libera Scelta) e ad usufruire delle prestazioni a lui prescritte provvedendo autonomamente alla prenotazione.

Il Piano di Assistenza Individuale (PAI)

Il PAI (Piano di Assistenza Individuale) è lo strumento che racchiude la programmazione e la pianificazione personalizzata annuale del percorso di cura di ciascun paziente cronico. Al suo interno sono dettagliate tutte le prestazioni (visite ed esami) che il paziente deve effettuare nell’arco di un anno, insieme alle prescrizioni farmacologiche per la cura della sua patologia.

Si. Nell’intervallo di validità (in corso d’anno) il PAI è integrabile in base alle necessità (analogamente a ciò che avviene, in sede di ricovero, per una cartella clinica).

Per tutte le prestazioni e i bisogni di cura non correlati alle specifiche patologie croniche, il paziente continua a rivolgersi al proprio Medico di Medicina Generale (o Pediatra di Libera Scelta), come in precedenza.

Ogni Gestore e ogni ASST dispone di una “filiera erogativa”, cioè di un ampio elenco di strutture erogatrici alle quali indirizzare i pazienti per effettuare le prestazioni necessarie. Prima di sottoscrivere il Patto di cura con un Gestore il paziente prende visione della “filiera erogativa” del Gestore con cui intende avviare il percorso e può chiedere approfondimenti. Anche in occasione della programmazione delle visite ed esami previsti dal percorso di cura previsto dall’ASST Il paziente può decidere di rivolgersi ad altri erogatori non inseriti nella filiera erogativa.

Nel caso in cui il cittadino decida di non voglia eseguire le prestazioni presso l’erogatore proposto da Gestore o dall’ASST se non sono disponibili alternative nella filiera erogativa l’assistito dovrà provvedere autonomamente alla prenotazione senza garanzia di rispetto delle tempistiche di erogazione.

Le prescrizioni dei farmaci relative alla cura delle patologie croniche sono garantite dal proprio medico di famiglia aderente al Gestore PIC e inserite nel PAI oppure, nel caso di presa in carico ospedaliera, prescritte dallo specialista dell’ASST. Le prescrizioni non correlate alle patologie croniche (ad esempio un antibiotico, in caso di una bronchite) continuano a essere effettuate dal Medico di Medicina Generale (o Pediatra di Libera Scelta).

Sì, per i pazienti che partecipano al progetto tramite il proprio medico di famiglia aderente ad un Gestore PIC, il PAI viene pubblicato nel Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) previa espressione del consenso da parte del paziente all’alimentazione e alla consultazione dello stesso. Il paziente potrà pertanto consultare in qualsiasi momento il proprio PAI accedendo al Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) tramite il portale dei servizi online di Regione Lombardia.

Quali sono le patologie ricomprese nel modello di presa in carico

Le malattie croniche sono condizioni di salute oggi molto diffuse a livello mondiale. Si tratta di un ampio gruppo di patologie che comprende le cardiopatie, l’ictus, il cancro, il diabete, le malattie croniche dell’apparato respiratorio. A questo elenco si possono aggiungere anche le malattie mentali, disturbi muscolo-scheletrici e dell’apparato gastrointestinale, difetti della vista e dell’udito, malattie genetiche.

Si definisce “cronico” un paziente che si trova nelle condizioni di dover convivere nell’arco del tempo (da anni a decadi) con una o più patologie che richiedono un trattamento continuo. Una patologia cronica non è destinata a guarire ma, se ben controllata, permette comunque una buona qualità di vita.

Sì, essere in possesso di almeno un’esenzione per patologia è una condizione necessaria.

Si. È prevista la presa in carico di pazienti con più patologie purché siano croniche.

Sono inserite tutte le prestazioni necessarie alla gestione e al controllo della patologia/delle patologie croniche di ciascun paziente.