Monossido di carbonio

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Il monossido di carbonio (CO) è un prodotto dei processi di combustione, infiammabile, incolore, inodore, insapore e non irritante. L’assenza delle caratteristiche organolettiche fa si che sia un gas tossico particolarmente insidioso.

Viene assorbito per inalazione e può accumularsi nel sangue bloccando la capacità di trasporto dell’ossigeno, a seguito di una prolungata esposizione a basse concentrazioni (10-30 ppm) o a brevi esposizioni ad alte concentrazioni (> 100ppm di CO).

L’intossicazione da monossido di carbonio può essere letale. Si manifesta con i seguenti sintomi: mal di testa, nausea e vomito, debolezza, difficoltà di respiro, aumento della frequenza cardiaca, difficoltà di coordinare i movimenti, confusione mentale. Le persone addormentate possono morire prima di avvertire i sintomi.

 

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Il Monossido di Carbonio presente nell'aria degli ambienti confinati proviene dal fumo di tabacco e da impianti/apparecchiature di combustione quali: radiatori portatili a kerosene e a gas, caldaie, scaldabagni, caminetti e stufe a legna o a gas, apparecchi di cottura. Il Monossido di Carbonio può anche provenire dall'esterno quando il locale si trova annesso ad un garage o ad un'autofficina o in prossimità di strade con intenso traffico veicolare.

Nelle abitazioni, in condizioni normali, i livelli di Monossido di Carbonio sono compresi tra circa 1 e 4 ppm. In presenza di apparecchiature di combustione (quali: radiatori portatili a kerosene e a gas, caldaie, scaldabagni, caminetti e stufe a legna o a gas, apparecchi di cottura) e inadeguata ventilazione, le concentrazioni nei locali delle abitazioni possono aumentare e raggiungere livelli pericolosi per la salute.

I fattori di rischio più ricorrenti negli impianti ed apparecchiature di combustione sono connessi alla mancanza degli stessi ai seguenti requisiti di sicurezza:

  • adeguata efficienza delle canne fumarie e/o dei camini;
  • sufficiente ventilazione dei locali in cui sono installate le apparecchiature;
  • corretto stato di manutenzione delle apparecchiature;
  • idoneità dei locali in cui è installato l’apparecchio.

La corretta espulsione in ambiente esterno dei prodotti della combustione riveste assoluta importanza per il controllo del rischio. La presenza di condotti di evacuazione (canne fumarie, camini) non corretti per dimensionamento, per tipologia di materiali utilizzati e per installazione, può determinare una espulsione insufficiente o, addirittura, determinare il reflusso dei prodotti della combustione nei locali dell’abitazione, creando situazioni di rischio per la salute.

L’aerazione dei locali, che consiste in un adeguato apporto di aria esterna nei locali in cui sono installate dette apparecchiature è indispensabile sia per una corretta combustione, sia per garantire il mantenimento delle condizioni di sicurezza e salubrità.

Si ricorda che è posto il divieto di installazione degli apparecchi a combustione a fiamma libera (stufe, caminetti, radiatori, scaldabagni ecc.) nelle stanze da bagno e da letto, anche se detti locali sono provvisti di aerazione naturale permanente e di aperture finestrate.

  • Gli impianti di riscaldamento devono essere sottoposti ad una regolare manutenzione da parte di personale specializzato (adeguati controlli e pulizia, di norma annuali, al sistema di riscaldamento, ai condotti di scarico e ai camini) e provvedere al controllo biennale del rendimento di combustione (prova fumi).
  • Assicurarsi che tutte le apparecchiature a gas funzionino correttamente secondo il manuale d’istruzione e i codici del costruttore.
  • Effettuare controlli annuali al sistema di riscaldamento, ai condotti di scarico e ai camini, provvedendo alla pulizia regolare da parte di personale abilitato.
  • Non utilizzare forni e fornelli a gas per il riscaldamento della casa.
  • Non bruciare carbone e legna dentro casa (bracieri).
  • Assicurarsi che i fornelli siano dotati di idonea cappa di aspirazione con collegamento a canna di esalazione.
  • Controllare il colore della fiamma degli apparecchi di combustione a gas: il colore blu è indice di un buon funzionamento dell’apparecchio, mentre il colore gialle di cattivo funzionamento.
  • Non usare apparecchi a combustione in spazi chiusi senza aerazione.
  • Provvedere al controllo biennale del rendimento di combustione (prova fumi).