Terapia anticorpi monoclonali per il Covid-19

Gli anticorpi monoclonali per COVID-19 possono essere prescritti per le seguenti indicazioni terapeutiche:

  1. Trattamento della malattia da COVID-19 lieve o moderata negli adulti e adolescenti di età pari o superiore a 12 anni non ospedalizzati per COVID-19, che non necessitano di ossigenoterapia supplementare per COVID-19 e che sono ad alto rischio di progressione a COVID-19 severa.
  2. Trattamento precoce di soggetti con infezione da COVID-19 a rischio di progressione ingravescente di COVID-19, nei quali la prescrizione dei farmaci antivirali e degli anticorpi monoclonali autorizzati da EMA per il setting ambulatoriale sia considerata inappropriata dal punto di vista clinico e/o epidemiologico (circolazione delle varianti virali) - solo Evusheld (tixagevimab+cilgavimab) ai sensi della L. 648/96.
  3. Trattamento di pazienti ospedalizzati per COVID-19, anche in ossigenoterapia supplementare (con l'esclusione dell'ossigenoterapia ad alti flussi, o in ventilazione meccanica), con sierologia negativa per gli anticorpi IgG anti-Spike di SARSCoV-2 - solo Ronapreve (casirivimab+imdevimab) ai sensi della L. 648/96.
  4. Profilassi pre-esposizione di COVID-19 in soggetti di età pari o superiore a 12 anni con grave stato di compromissione del sistema immunitario - solo Evusheld (tixagevimab+cilgavimab).
  5. Profilassi pre-esposizione e post-esposizione di COVID-19 in soggetti di età pari o superiore a 12 anni e con peso corporeo di almeno 40 kg, con grave stato di compromissione del sistema immunitario - solo Ronapreve (casirivimab+imdevimab).

Relativamente alle prime due indicazione, nel 2021 Regione Lombardia istituisce un gruppo di lavoro interdisciplinare per la creazione di un percorso di presa in carico del paziente non ospedalizzato affetto da malattia da COVID-19 ad alto rischio di progressione, eleggibile al trattamento con anticorpi monoclonali.

In particolare, i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e i medici delle USCA/hot spot territoriali possono selezionare i pazienti eleggibili, segnalandoli all’ASST/Struttura di Riferimento per l’eventuale trattamento con l’anticorpo monoclonale più indicato. I pazienti dovranno riportare le seguenti caratteristiche: tampone positivo per COVID-19; sintomatologia lieve/moderata da COVID-19 insorta da almeno 7 giorni oppure, in caso di documentata immunodeficienza e sierologia negativa, anche da oltre 7 giorni; nessuna necessità di ossigeno; almeno un fattore di rischio di evoluzione verso la forma grave di COVID-19.