Misura B2 - Misura a favore della persona anziana non autosufficiente a basso bisogno assistenziale e persona con disabilità e necessità di sostegno intensivo elevato
Misura B2 - Misura a favore della persona anziana non autosufficiente a basso bisogno assistenziale e persona con disabilità e necessità di sostegno intensivo elevato

Area di Intervento: Anziani,Disabilità
Destinatari: Non autosufficienti (disabili, anziani)
Tipologia: Contributi economici
Dove: Tutti i comuni
La Misura B2 è uno strumento a favore delle persone anziane non autosufficienti a basso bisogno assistenziale e persone con disabilità e necessità di sostegno intensivo elevato. L’obiettivo da conseguire si concretizza nell’aumentare il benessere individuale e migliorare la qualità di vita a favore della persona e della sua famiglia.
I destinatari sono le persone in possesso dei seguenti requisiti:
- residenti in Lombardia, di qualsiasi età, al domicilio, con compromissione, singola o plurima, che ne riduca l’autonomia personale, correlata all’età, e tale da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione e quindi con necessità di basso bisogno assistenziale/sostegno intensivo elevato (già persona in condizione di gravità così come accertata ai sensi dell’art. 3, comma 3 della legge 104/1992 ovvero beneficiarie dell’indennità di accompagnamento, di cui alla legge n. 18/1980 e successive modifiche/integrazioni con L. 508/1988);
- con i seguenti valori massimi ISEE di riferimento: sociosanitario fino a un massimo di € 25.000,00 e ISEE ordinario in caso di minori fino a un massimo di € 40.000,00, compreso ISEE corrente o ISEE minorenni laddove previsto dalla normativa.
I sostegni destinati ai beneficiari misura B2 si realizzano tramite:
- assistenza indiretta (contributi economici);
- assistenza diretta (erogazione di interventi sociali integrativi).
Gli strumenti di assistenza indiretta-contributi economici di seguito descritti sono alternativi:
- buono sociale mensile di € 100,00 finalizzato a compensare le prestazioni di assistenza assicurate dal solo caregiver familiare;
- buono sociale mensile fino ad un importo massimo di € 800,00 in caso di personale di assistenza regolarmente impiegato anche in presenza di caregiver familiare;
- assegno di autonomia: alle persone con disabilità grave, che intendono realizzare il proprio progetto di vita indipendente senza il supporto del caregiver familiare, ma con l’ausilio di un assistente personale, autonomamente scelto e regolarmente impiegato e in presenza dei requisiti ministeriali richiesti dal Pro.Vi, può essere riconosciuto un buono sociale mensile fino ad un massimo di € 800,00 su base annuale. Tale buono fino a € 800,00 potrà essere erogato solo in presenza di una progettualità di vita indipendente condivisa tra Ambito e ASST e può essere riconosciuto alle persone che sono in possesso di un ISEE sociosanitario <= a € 30.000,00.
Gli strumenti di assistenza diretta - “interventi integrativi sociali” si sviluppano attraverso le seguenti azioni con finalità di:
- supporto e sollievo ai caregiver familiari, attraverso l’attivazione di interventi che favoriscono la sostituzione dello stesso nel lavoro di cura e assistenza attuati in regime domiciliare, diurno o residenziale;
- benessere e miglioramento della qualità di vita della persona con disabilità e anziana non autosufficiente, attraverso politiche di welfare che mettono al centro della società civile la persona, con le sue competenze e potenzialità, affinché partecipi attivamente e responsabilmente alla realizzazione del proprio progetto all’interno del contesto sociale in cui sceglie di vivere.
Con il presente provvedimento viene assegnata alla competenza degli Ambiti Territoriali anche l’erogazione degli interventi integrativi di assistenza diretta in favore delle persone beneficiarie della misura B1 con presenza del caregiver familiare che assicura il lavoro di cura, per le quali, in sede di valutazione multidimensionale integrata se ne ravveda la necessità.
Non è prevista presentazione di apposita istanza agli Ambiti da parte dei beneficiari B1.
Per le persone destinatarie della Misura B1: per l’attivazione dei suddetti interventi, purché inseriti nella programmazione territoriale dell’Ambito di appartenenza, è previsto un budget complessivo calcolato sulla base dei mesi di effettiva presa in carico.
L’importo riconoscibile per singolo PI riferito:
- alla persona anziana non autosufficiente ad alto bisogno assistenziale è € 150,00/mese fino a un massimo di € 1.800,00 (per 12 mesi di presa in carico);
- ai minori e adulti con disabilità e necessità di sostegno intensivo molto elevato è di € 65,00/mese fino a un massimo di € 780,00 (per 12 mesi di presa in carico).
Gli interventi inseriti nei singoli Progetti Individuali potranno essere utilizzati entro il 31.12.2025
Per le persone destinatarie della Misura B2: per l’attivazione dei suddetti interventi si rinvia alla programmazione territoriale approvata dall’Ambito.
La valutazione multidimensionale multiprofessionale, successiva alla verifica dei requisiti di accesso, è effettuata dagli Ambiti in modalità integrata con l’ASST ove ne ricorra la necessità in relazione alle condizioni sanitarie rilevate. Il percorso di valutazione si conclude con la stesura del Progetto Individuale.
La misura è assegnata dagli Ambiti a seguito di avviso pubblico.
I Cittadini interessati possono rivolgersi al proprio Comune di residenza/Ufficio di Piano.
Ultimo aggiornamento: 10/02/2025