Assistenza Integrativa: di cosa si tratta

Il Servizio Sanitario Nazionale fornisce dispositivi medici monouso, presidi per diabetici, prodotti destinati ad una alimentazione particolare ai seguenti pazienti (artt. 10-11 DPCM 12 gennaio 2017):

  • assistiti tracheostomizzati, ileostomizzati, colostomizzati, urostomizzati, assistiti che necessitano permanentemente di cateterismo, assistiti affetti da grave incontinenza fecale o urinaria cronica; assistiti affetti da patologia cronica grave che obbliga all’allettamento (limitatamente a pannoloni, medicazioni avanzate, stomie, cateteri);
  • assistiti affetti da malattia diabetica o dalle malattie rare indicate nell’allegato 3 del DPCM (limitatamente agli ausili per diabetici);
  • assistiti affetti da malattie metaboliche congenite e da fibrosi cistica (limitatamente ai prodotti dietetici);
  • assistiti nati da madri sieropositive per HIV fino al sesto mese di età (limitatamente ai latti per l’infanzia);
  • assistiti affetti da celiachia (limitatamente ai prodotti dietetici per celiaci);
  • assistiti affetti da nefropatia cronica (limitatamente ai prodotti dietetici aproteici);
  • assistiti con grave disfagia per malattie neurodegenerative (limitatamente ai prodotti addensanti).

Inoltre, in Regione Lombardia vengono erogati latti modificati per bambini intolleranti alle proteine del latte e della soia fino al compimento del secondo anno di età.

 

Ultimo aggiornamento: 28/12/2023

Le forniture di presidi monouso ad assorbenza per incontinenza (pannoloni e traverse) sono assicurate tramite gara regionale alle seguenti categorie di pazienti aventi diritto:

  • invalidi civili (se il riconoscimento dell’invalidità è inferiore al 100%, la patologia correlata dovrà essere riportata sul verbale), di guerra e per servizio, i privi della vista e i sordomuti in possesso del relativo verbale;
  • minori di anni 18 (ma maggiori di anni 2) che necessitano di un intervento di prevenzione, cura e riabilitazione di un'invalidità permanente;
  • coloro che hanno presentato domanda di invalidità, sono stati sottoposti a visita dalla Commissione preposta e sono in attesa di ricevere il verbale con riconoscimento dell'invalidità;
  • soggetti affetti da incontinenza urinaria stabilizzata, previa presentazione di certificazione medica redatta da uno specialista, operante in struttura ospedaliera, competente per la menomazione, per un periodo non superiore ad un anno.

Cosa fare
L'interessato, o un familiare, deve presentarsi al Presidio Territoriale della ASST di residenza per la definizione del Piano di erogazione con la documentazione sanitaria prevista; ulteriori informazioni con gli orari e le modalità di accesso ai servizi degli uffici protesi sono disponibili sul sito delle singole ASST

Consegna fornitura
I presidi autorizzati sono consegnati dalla Ditta aggiudicataria al domicilio indicato dall'assistito, secondo la periodicità e la fascia oraria definite.

Il Servizio Sanitario Nazionale fornisce i presidi per incontinenza a raccolta e per stomia (cateteri / sacche raccogli urina / placche e sacche per stomia) che possono essere richiesti dai soggetti ileostomizzati, colostomizzati, urostomizzati e assistiti che necessitano permanentemente di cateterismo; i pazienti aventi diritto sono:

  • invalidi civili (se il riconoscimento dell’invalidità è inferiore al 100%, la patologia correlata dovrà essere riportata sul verbale), di guerra e per servizio, i privi della vista e i sordomuti in possesso del relativo verbale;
  • minori di anni 18 che necessitano di un intervento di prevenzione, cura e riabilitazione di un'invalidità permanente;
  • coloro che hanno presentato domanda di invalidità, sono stati sottoposti a visita della Commissione   e sono in attesa di ricevere il verbale con riconoscimento dell'invalidità; 
  • soggetti ileo-colostomizzati o urostomizzati, portatori di catetere permanente, affetti da incontinenza urinaria stabilizzata e persone affette da patologia grave che obbliga all’allettamento, previa presentazione di certificazione medica redatta da uno specialista, operante in struttura ospedaliera, competente per la menomazione, per un periodo non superiore ad un anno.

Cosa fare
L'interessato, o un familiare, deve presentarsi al Presidio Territoriale della ASST di residenza per la definizione del piano delle forniture, con la seguente documentazione: 

  • carta regionale dei servizi ed eventuale esenzione dal ticket;
  • copia verbale di invalidità o copia domanda di invalidità, se richiesto;
  • certificato del Medico di famiglia (per cateteri e sacche) oppure certificato dello Specialista operante in struttura pubblica o privata accreditata per stomizzati (placche e sacche) attestante la motivazione clinica della richiesta, tipo e misura del presidio richiesto, fabbisogno giornaliero.

Ulteriori informazioni con gli orari e le modalità di accesso ai servizi degli uffici protesi sono disponibili sul sito delle singole ASST 

Ritiro fornitura
I presidi autorizzati possono essere ritirati mensilmente in qualsiasi farmacia del territorio dell’ATS Val Padana, presentando la carta regionale dei servizi dell’interessato. Può essere ritirato di volta in volta un fabbisogno massimo mensile.

Il Servizio Sanitario Nazionale garantisce la fornitura del materiale per l’autocontrollo della glicemia (strisce reattive, lancette pungidito, aghi, siringhe, apparecchio per la misurazione della glicemia (glucometro), dispositivo per digito-puntura, dispositivo per il monitoraggio flash/in continuo della glicemia). I pazienti aventi diritto sono:

  • cittadini affetti da diabete mellito in possesso di attestato di esenzione per patologia diabetica;
  • cittadini affetti da alcune malattie rare che possono indurre ipoglicemia, in possesso di specifica esenzione;
  • donne affette da diabete gestazionale attestata dallo Specialista.

Cosa fare
Per la prescrizione, il cittadino interessato può rivolgersi al Medico Specialista Diabetologo presso i Centri Diabetologici delle Strutture pubbliche o private accreditate, oppure al Medico di Medicina Generale o al Pediatra di Famiglia.

Il Medico rilascia al cittadino un Piano Terapeutico, on-line o cartaceo, contenente i dispositivi necessari, la cui validità è definita dal medico in base alla situazione clinica del paziente e nel rispetto delle disposizioni regionali e può essere al massimo triennale.

Il Piano Terapeutico on-line consente al cittadino di recarsi direttamente presso le Farmacie del territorio lombardo per il ritiro della fornitura. Il Piano terapeutico cartaceo deve invece essere recapitato o inviato tramite mail dall’interessato agli sportelli del Presidio Territoriale dell'Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) di residenza, che autorizza la fornitura e solo dopo tale operazione il cittadino può recarsi presso le Farmacie del territorio lombardo per il ritiro della fornitura.

Ritiro fornitura
Le forniture sono erogate dalle Farmacie territoriali per un fabbisogno mensile secondo il piano terapeutico redatto dal prescrittore e possono essere ritirate in qualsiasi farmacia del territorio regionale.

Per i dispositivi di monitoraggio flash/in continuo, la prescrizione è in capo allo specialista diabetologo e la distribuzione avviene direttamente tramite gli uffici protesi.

Per alimenti dietetici si intendono:

  • alimenti aproteici per nefropatici;
  • alimenti speciali per soggetti affetti da malattie metaboliche congenite;
  • latti speciali.

La richiesta, redatta da specialista ospedaliero, può essere presentata da persone affette da:

  • Nefropatia, al fine di ritardare la dialisi;
  • malattie metaboliche congenite (Fenilchetonuria, galattosemia ect);
  • intolleranza al latte vaccino associata ad intolleranza alla soia sino al 2° anno di vita;
  • madre sieropositiva per HIV sino al 6° mese di vita.

La richiesta di forniture di alimenti dietetici deve essere presentata alle Aziende Socio Sanitarie Territoriali (ASST) a seconda del comune di residenza/domicilio; ulteriori informazioni con gli orari e le modalità di accesso ai servizi degli uffici protesi sono disponibili sul sito delle singole ASST 

La fornitura di Alimenti dietetici per nefropatie, intolleranze, latti e per malattie metaboliche congenite avviene per il tramite delle farmacie aperte al pubblico, ad eccezione dei latti per bimbi nati da madri HIV positive che vengono consegnati direttamente dalle farmacie ospedaliere.

Il Sistema Sanitario Nazionale garantisce l’erogazione di alimenti privi di glutine agli assistiti a cui sia stata certificata la patologia Morbo Celiaco o la sua variante Dermatite Erpetiforme da uno specialista delle strutture ospedaliere accreditate.

Ai cittadini aventi diritto, l’erogazione dei prodotti inseriti nel Registro Nazionale degli alimenti privi di glutine è garantita nei limiti dei tetti massimi di spesa mensile fissati dal Ministero della Salute con D.M. 10 agosto 2018, di modifica del D.M. 4 maggio 2006, che ha individuato un budget mensile di spesa rapportato all’età e al sesso dell’assistito.

I limiti massimi di spesa per l'erogazione dei prodotti senza glutine sono stati introdotti in Regione Lombardia dal 01 dicembre 2018 (DGR n.XI/773 del 12.11.2018).

Limiti massimi di spesa per l’erogazione in SSN dei prodotti senza glutine per pazienti celiaci

Fascie di età Limite mensile maschi Limite mensile femmine
6 mesi - 5 anni 56 € 56 €
6 - 9 anni 70 € 70 €
10 - 13 anni 100 € 90 €
14 - 17 anni 124 € 99 €
18 - 59 anni 110 € 90 €
>= 60 anni 89 € 75 €

 

Cosa fare
L’interessato, o un su familiare, deve presentare all'ASST di residenza la certificazione di un Medico Specialista di Struttura pubblica o privata accreditata, attestante la patologia, unitamente alla Carta Regionale dei Servizi/Tessera Sanitaria Nazionale.

Il Presidio Territoriale dell'ASST di residenza autorizza la fornitura di alimenti senza glutine nel sistema regionale Celiachi@-RL e assegna il Codice Celiachia, consegnando al cittadino il modulo in cui è riportato il suddetto codice e il periodo di validità del budget mensile.

Ulteriori informazioni con gli orari e le modalità di accesso ai servizi degli uffici protesi sono disponibili sul sito delle singole ASST 

Ritiro fornitura
L’erogazione mensile degli alimenti per pazienti celiaci avviene per il tramite delle farmacie, dei negozi specializzati e dei supermercati convenzionati dell’intero territorio lombardo. Una volta all’anno, su esplicita richiesta dell’interessato agli uffici dell’ASST, è possibile la fornitura in un’unica soluzione di prodotti per un periodo di due mesi.

Per il ritiro della fornitura è necessario avere con sé la Carta Regionale dei Servizi/Tessera Sanitaria Nazionale e il Codice Celiachia; qualora l’assistito abbia ricevuto una nuova Tessera Sanitaria senza chip può continuare ad utilizzare il proprio budget celiachia con la Tessera Sanitaria scaduta. Se l’assistito non dispone più della vecchia Tessera Sanitaria, può rivolgersi all'ASST di residenza per delegare al ritiro dei prodotti erogati dal SSN con budget celiachia una persona di fiducia dotata di una Tessera Sanitaria con chip e che non sia un utente dei servizi per la celiachia.

Nel proprio Fascicolo Sanitario, alla sezione “Celiachia” è possibile, inoltre, conoscere in qualunque momento il budget disponibile residuo e visualizzare le spese effettuate per l’acquisto di prodotti senza glutine.

Ulteriori informazioni sulla celiachia e sul Fascicolo Sanitario sono disponibili sul sito web di Regione Lombardia al link: https://www.fascicolosanitario.regione.lombardia.it/celiachia.