Adempimenti per i veterinari liberi professionisti accreditati

Un vademecum per non dimenticare obblighi normativi importanti (Regolamento regionale 13 aprile 2017 - n. 2).

Innanzitutto, bisogna ricordare che, i veterinari liberi pro­fessionisti accreditati, devono, nel corso della loro attività professionale, accertare che cani e gatti (destinati al commercio), siano identificati e iscritti in anagrafe. In caso contrario informano i proprietari o detentori che hanno l’obbligo di porvi rimedio e, se questi non consentono all’identi­ficazione del loro animale, sono tenuti a darne comunicazione all’ATS.

I veterinari libero professionisti accreditati che eseguono l’applicazione del microchip e la registrazione in anagrafe di Regione Lombardia, di cani, gatti e furetti possono appli­care soltanto microchip dei qua­li siano stati inseriti nell’anagrafe a priori i relativi codici identificativi.

L’iscrizione dell’animale in anagrafe deve essere conte­stuale all’inoculazione del microchip e, comunque, avvenire en­tro la stessa giornata.
 
Va ricordato che, prima di procedere a qualsiasi registrazione in anagrafe, è necessario:

  • accertare la maggiore età e l’identità dei proprietari o detentori;
  • in caso di cessione o cambio di detenzione devono essere acquisiti, rispettivamente, il certificato di registrazione di cambio di proprietà o il certificato di registrazione di cambio di de­tenzione, scaricabili dal sito dell’anagrafe, debitamente sottoscritti;
  • in assenza di documentazione che attesti la proprietà dell’animale, l’iscrizione può avvenire sulla base di una dichiara­zione sostitutiva di atto di notorietà resa dal proprietario, utilizzan­do l’apposito modulo scaricabile dal sito dell’anagrafe;
  • per ogni dichiarazione relativa a passaggi di proprietà o dichiarazioni sostitutive di atto notorio va acquisita fotocopia del documento di identità;
  • la documentazione in formato cartaceo o digitalizzato, se non archiviata in anagrafe, deve essere tenuta agli atti e conservata per almeno cinque anni.

Ciò è fondamentale per evitare di incappare in pratiche truffaldine e rischiare di essere coinvolti in problemi legali.
 
Nell’anagrafe degli animali d’affezione devono essere regi­strate almeno le seguenti informazioni:

  • codice identificativo, data e zona di inoculazione del microchip;
  • segnalamento dell’animale;
  • codice fiscale e dati anagrafici del proprietario o del detentore;
  • luogo di detenzione;
  • presenza di eventuali amputazioni, quali: taglio della coda, taglio delle orecchie, recisione delle corde vocali, asporta­zione delle unghie e dei denti.

I veterinari liberi pro­fessionisti accreditati possono, inoltre, effettuare la registrazione degli eventi relativi a un animale già iscritto in anagrafe (variazione di proprietario o di detentore, variazione di residenza del proprietario o del detentore, smar­rimento, furto o decesso).

La registrazione in anagrafe delle variazioni relative ad iscrizione, registrazione, cessione o decesso dell’animale deve avvenire entro tre giorni lavorativi dalla comunicazione da parte del proprietario o del detentore.

Inoltre, devono essere regi­strati tutti gli interventi di profilassi immunizzante per la rabbia, ese­guiti su cani, gatti e furetti iscritti in anagrafe; questo è un obbligo anche per i veterinari liberi professionisti non accreditati.

Ulteriori approfondimenti sono disponibili alla sezione "Normative/Modulistica" del sito dell’Anagrafe Animali d’Affezione Regionale.