Vaccinazione antinfluenzale 2023-2024

 

A partire dal 20/11/2023 la vaccinazione antinfluenzale è offerta gratuitamente a tutta la popolazione, indipendentemente da età, condizione di salute o categoria di rischio.

È possibile prenotare un appuntamento per la vaccinazione antinfluenzale attraverso la piattaforma dedicata http://vaccinazioneantinfluenzale.regione.lombardia.it.

Prima di procedere con la prenotazione sulla piattaforma, si consiglia di contattare il proprio medico di medicina generale per verificare se ha aderito alla campagna vaccinale e, nel caso, prenotare un appuntamento presso il suo studio.

Per maggiori informazioni sulla Campagna vaccinale, è possibile consultare la Circolare del Ministero della Salute n. 0012781/21/04/2023-DGPRE-DGPRE-P, “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2023-2024”.

Le categorie per le quali la vaccinazione antinfluenzale è raccomandata e offerta attivamente e gratuitamente sono:

  • soggetti di età pari o superiore a 60 anni (nati nel 1963 e precedenti);
  • soggetti affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza;
  • donne in gravidanza e nel periodo “post-partum”;
  • bambini 6 mesi - 14 anni (nati dal 2009 al 2023);
  • medici e personale di assistenza esposto al rischio di trasmettere l’influenza a soggetti ad alto rischio di complicanze influenzali;
  • altre categorie: forze di polizia (comprese le forze di Polizia Municipale), vigili del fuoco, donatori di sangue, lavoratori a contatto con animali o materiale di origine animale, personale scolastico, familiari e contatti (adulti e bambini) di soggetti ad alto rischio di complicanze.

Per maggiori informazioni, è possibile consultare la Circolare del Ministero della Salute n. 0012781/21/04/2023-DGPRE-DGPRE-P, “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2023-2024”, che individua le persone a maggior rischio di complicanze correlate all'influenza.

Le vaccinazioni antinfluenzali sono somministrate:

I Medici e i Pediatri di famiglia sono i professionisti a cui rivolgersi in via prioritaria, anche per qualsiasi dubbio o chiarimento: vi invitiamo a verificare direttamente con il vostro Medico o Pediatra l’adesione alla campagna e le sue modalità organizzative per ricevere la vaccinazione.

I Medici e i Pediatri di famiglia aderenti garantiscono, inoltre, la somministrazione del vaccino domiciliare ai loro pazienti allettati o disabili con difficoltà a raggiungere i centri vaccinali.

I vaccini iniettivi antinfluenzali possono essere co-somministrati nella stessa seduta, o a qualunque distanza temporale, con tutti gli altri vaccini (Covid-19, pneumococco, Zoster, DTP - difterite, tetano, pertosse - per le gravide).

Fa eccezione il vaccino vivo attenuato pediatrico (spray nasale), somministrabile ai bambini dai 2 ai 14 anni, per il quale in caso di altra vaccinazione con vaccino vivo attenuato (ad esempio il vaccino contro morbillo-parotite-rosolia e varicella) si raccomanda di cosomministrare nella stessa seduta oppure attendere almeno 28 giorni tra le due vaccinazioni.

Per le persone nate nel 1952-1958 e per le categorie a rischio è prevista anche l’offerta gratuita della vaccinazione anti-pneumococco coniugato e anti-herpes zoster (per maggiori informazioni consulta la pagina dedicata alle vaccinazioni e alle categorie a rischio).

Lo Pneumococco (Streptococcus pneumoniae) è un batterio che colpisce più frequentemente persone immunocompromesse e anziani, in percentuale minore bambini di età inferiore ai 5 anni ed è più frequente durante i mesi invernali. È causa di malattie invasive, anche gravi, tra cui le polmoniti.

L’ Herpes Zoster o Fuoco di Sant’Antonio è una malattia infettiva provocata dal virus Varicella zoster, della famiglia degli Herpes virus. È provocata dallo stesso virus che causa la varicella nei bambini che rimane inattivo nel tessuto nervoso per poi risvegliarsi, a distanza di molti anni, provocando la malattia.

Oltre alle misure farmacologiche sono raccomandate anche le misure di protezione personali (misure non farmacologiche) utili per ridurre la trasmissione del virus dell’influenza:

  • lavare regolarmente le mani e asciugarle correttamente;
  • osservare una buona igiene respiratoria: coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, con fazzoletti monouso da smaltire correttamente e lavarsi le mani;
  • isolarsi volontariamente a casa se si presentano sintomi attribuibili a malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale;
  • evitare il contatto stretto con persone ammalate; quando non è possibile mantenere il distanziamento fisico, ridurre il tempo di contatto stretto con persone malate;
  • evitare di toccarsi occhi, naso o bocca;
  • utilizzare mascherine chirurgiche in caso di sintomatologia influenzale per ridurre le infezioni tra i contatti stretti.