Ufficio Pubblica Tutela
Ufficio Pubblica Tutela
L’Ufficio di Pubblica Tutela - UPT, istituito in ottemperanza alla L.R. 30 dicembre 2009 ed organizzato come previsto dalla DGR n. VIII/10884 del 22 dicembre 2009, è un organismo autonomo e indipendente che opera, nell’interesse degli utenti che accedono ai servizi erogati dall’ATS Val Padana.
È retto da un Responsabile che, proprio per garantire la massima autonomia ed indipendenza, non può essere un dipendente del Servizio Sanitario Nazionale e non è soggetto ad alcun vincolo di dipendenza gerarchica nei confronti degli organi politici o tecnico-amministrativi dell'Azienda presso la quale opera.
La citata normativa di riferimento indica in modo preciso quali debbano essere le caratteristiche salienti dell’UPT:
- costituisce uno strumento di tutela delle persone che accedono ai servizi ed alle prestazioni sociali, sanitarie e sociosanitarie;
- opera in rappresentanza delle istituzioni sociali e civili, perché siano resi effettivi e fruibili i diritti degli utenti;
- verifica, anche d’ufficio, che l’accesso alle prestazioni rese dalle unità d’offerta avvenga nel rispetto dei predetti diritti degli utenti;
- è in stretto collegamento con gli Uffici di Piano, con i Tavoli del Terzo settore, con il Network Regionale per l’ascolto del cittadino e con il Difensore Regionale.
All’Ufficio di Pubblica Tutela possono rivolgersi tutti coloro, siano essi cittadini, Associazioni, Enti del Terzo Settore o portatori d’interesse, che intendano segnalare inadempienze o difficoltà riscontrate nell’accesso ai servizi.
In particolare, le funzioni dell’UPT sono le seguenti:
- raccoglie richieste, segnalazioni e reclami avanzati dal cittadino che ritenga leso un proprio diritto o abbia riscontrato problematiche riferibili ai Servizi dell’ATS Val Padana;
- riceve proposte di miglioramento organizzativo e funzionale, presentandole alle Direzioni competenti per l’adozione degli eventuali provvedimenti.
L’Ufficio garantisce la massima riservatezza (privacy) in ordine alle segnalazioni pervenute: i dati forniti dal segnalante, comprese le sue generalità, vengono raccolti e non saranno comunicati ad altre persone o uffici, ma verranno usati e trattati esclusivamente per le finalità istituzionali. Il servizio è gratuito.
L’UPT non ha il compito, e neppure gli strumenti, per intervenire nei casi riguardanti errori medici e richieste di risarcimento per danno biologico. Questi casi, infatti, rientrano nella più generale sfera delle cause civili e quindi ci si deve rivolgere a liberi professionisti (avvocati e/o medici legali).
Contatti:
- Relazione annuale 2024 UPT - pdf 1159 kb
- Relazione annuale 2023 UPT - pdf 128 kb
- Relazione annuale 2022 UPT - pdf 95 kb
- Relazione annuale 2021 UPT - pdf 863 kb
- Relazione annuale 2020 UPT - pdf 752 kb
- Relazione annuale 2019 UPT - pdf 320 kb