Stress lavoro-correlato

Lo stress lavoro-correlato (SLC) viene definito nell’Accordo quadro europeo del 2004 come "una condizione che può essere accompagnata da disturbi o disfunzioni di natura fisica, psicologica o sociale ed è conseguenza del fatto che taluni individui non si sentono in grado di corrispondere alle richieste o alle aspettative riposte in loro". Lo SLC può interessare potenzialmente ogni luogo di lavoro e ogni lavoratore, in quanto causato da aspetti diversi strettamente connessi con l’organizzazione e l’ambiente di lavoro.

Oltre ad avere effetti negativi per la salute individuale, i rischi psicosociali possono incidere negativamente anche sull’efficienza delle organizzazioni e delle economie nazionali. Lo stress, l’ansia e la depressione costituiscono il secondo problema di salute lavoro-correlato più comune per i lavoratori europei e sono tra le questioni più complesse nel campo della salute e sicurezza sul lavoro (SSL).

Regione Lombardia, aderendo alle Strategie del Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025, attraverso il Piano Regionale di Prevenzione 2021-2025, ha definito obiettivi ed azioni che intendono contribuire all’accrescimento ed al miglioramento complessivo del sistema di gestione del rischio SLC, attraverso un Piano Mirato di Prevenzione (PMP)

Il PMP intende monitorare lo stato di attuazione delle indicazioni normative e tecniche e definire standard per gli interventi formativi e la realizzazione di azioni mirate di prevenzione, prevedendo anche un approfondimento relativo al rischio connesso alle molestie, alle violenze e alle aggressioni nei luoghi di lavoro, non solo nei settori storicamente implicati (es. settore sociosanitario), ma anche trasversalmente diffuse in altri settori.

Il quadro normativo, costituito dal d.lgs. 81/2008 e s.m.i., stabilisce l’obbligo per il datore di lavoro, di valutare e gestire il rischio SLC secondo i contenuti dell’Accordo quadro europeo del 9.10.2004, in collaborazione con tutte le figure del Sistema di Prevenzione Aziendale (RSPP, Medico competente, Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, di sito produttivo o territoriale) e coinvolgendo attivamente i lavoratori interessati. 

Al fine di fornire materiale aggiornato utile a supportare i soggetti del sistema di prevenzione, protezione e sicurezza sul lavoro delle Aziende, le parti sociali datoriali e sindacali e più in generale, tutti i soggetti coinvolti nella gestione del rischio stress lavoro-correlato e più in generale dei rischi psicosociali, Regione Lombardia ha creato un archivio documentale, consultabile cliccando sull'immagine a fianco, che contiene:

  • la normativa nazionale e regionale;
  • linee guida/documentazione di istituzioni nazionali (INAIL) ed internazionali (OSHA, ILO, WHO);
  • strumenti e metodi di Valutazione del Rischio nazionali ed internazionali mirati anche a tipologie aziendali (piccole-medie imprese);
  • documentazione per settori/comparti produttivi;
  • materiale informativo (fact-sheet);
  • documentazione prodotta dalle Società Tecnico-Scientifiche dell’area prevenzione e protezione occupazionale.