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Contest “PA OK! Al fianco delle amministrazioni per una cultura dei risultati e del cambiamento”: progetto di ATS e ASST Mantova tra i finalisti

PA OK!

Tipologia: Notizia

Il Progetto “Pa OK! Al fianco delle amministrazioni per una cultura dei risultati e del cambiamento” è promosso dal Dipartimento della Funzione Pubblica per selezionare, sostenere e valorizzare progetti di innovazione; il Progetto partecipa alla realizzazione della Missione 1 Componente 1, Investimento 2.2 - Task Force digitalizzazione, monitoraggio e performance, Sub-Investimento 2.2.5 - Amministrazione pubblica orientata ai risultati del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

La progettualità elaborata e candidata al contest nazionale “PA OK!” da ATS Val Padana e ASST Mantova dal titolo “Riduzione delle disuguaglianze nell’accesso ai programmi di screening oncologico per le persone con non autosufficienza” è risultata tra i 70 finalisti dei quasi 300 progetti complessivi presentati; un’apposita commissione individuerà i 7 progetti vincitori per ciascuna delle 7 categorie previste dal bando: efficientamento energetico; sostenibilità e transizione ecologica; digitalizzazione; innovazione sociale, inclusione, fragilità; lavoro e sviluppo economico; innovazione gestionale; semplificazione amministrativa.

Il progetto di ATS Val Padana e ASST Mantova è finalizzato a rispondere ai bisogni della popolazione con fragilità e disabilità nell’accesso agli screening oncologici per i tumori di mammella, colon-retto e cervice uterina, attraverso un’offerta di diagnosi precoce e prevenzione con percorsi specifici adeguati alle necessità dei cittadini. In coerenza con le indicazioni regionali, nazionali e comunitarie, il progetto esprime una connotazione equity oriented per la riduzione delle disuguaglianze, considerato che i limiti fisici e/o psichici rappresentano, insieme ad età, genere, stato sociale e territorio di appartenenza, indici di aumentato rischio per mancato accesso o inappropriatezza di percorso.

La letteratura scientifica ha proprio evidenziato un rischio maggiore per le persone con disabilità di sviluppare alcuni tumori, per problematiche legate all’accessibilità; questo tema è, tra l’altro, all’attenzione delle società scientifiche nazionali che si occupano di screening (GISCi, GISMa, GISCoR) e che hanno già costituito un gruppo di lavoro (composto da 20 esperti di screening di tutta Italia, coordinato da Emanuela Anghinoni di ATS Val Padana e di cui fanno parte Antonia Semeraro, Giampietro Barai e Massimo Amato di ASST Mantova, con la guida di Marianna Lorenzoni, Direttore Sanitario sempre di ASST Mantova) per definire raccomandazioni nazionali al riguardo. La presenza di un limite fisico e/o psichico costituisce infatti un determinante di mancato accesso ai percorsi di prevenzione.

“L’elemento innovativo principale del progetto è rappresentato proprio dalla sua connotazione equity oriented – dichiara Stefano Manfredi, Direttore Generale di ATS Val Padana – e questo approccio porta a considerare la disabilità del cittadino utente degli screening come una condizione che necessita di personalizzare le modalità di offerta degli screening stessi, rendendoli accessibili in funzione della tipologia di fragilità. A ciò si aggiunge l’attenzione alla modalità di offerta dei percorsi di screening attraverso la rete di strutture, di medici di famiglia, di amministrazioni comunali che già hanno in carico utenti disabili e fragili, rappresentando fattori facilitanti per il raggiungimento della popolazione target senza violarne la privacy.”

“Il modello di assistenza prevalente tipico degli ospedali è concentrato sull’erogazione di prestazioni specialistiche – prosegue Anna Gerola, Direttore Generale di ASST Mantova -. La disabilità richiede invece una nuova modalità di presa in carico integrata della persona e della sua famiglia, che garantisca prossimità e continuità di assistenza tra servizi territoriali e specialistici ospedalieri e percorsi di cura e di accesso ai servizi sanitari e sociosanitari. Ci siamo quindi candidati con un progetto che propone la definizione di nuovi protocolli per l’approccio alla disabilità e fragilità nei percorsi di screening prevedendo sia la sostenibilità nel tempo sia la replicabilità in tutte le strutture. Tale proposta – continua Gerola – non può che condurre a un guadagno in termini di salute pubblica per la collettività, grazie alla capacità di intercettare precocemente tumori anche in soggetti che attualmente faticano a aderire o addirittura non aderiscono alle campagne proprio per mancanza di percorsi dedicati.”

Il progetto candidato da ATS Val Padana e ASST Mantova tiene naturalmente conto della necessità, in caso di realizzazione, di coinvolgimento della rete di stakeholder territoriali, tra cui Enti, Piani di Zona e Associazioni del Terzo Settore, direzioni di RSD-RSA, Centri Diurni, Medici di Medicina e Pediatri di Libera Scelta, Cooperative Sociali, Enti Gestori che già si occupano di disabili e fragili e che rappresenterebbero un tassello fondamentale per la promozione dell’accesso all’offerta di screening attraverso i percorsi innovativi dedicati allo specifico target.

“Non sappiamo se il nostro progetto riuscirà a vincere nella propria categoria, ma essere tra i finalisti è già un’importante soddisfazione – concludono Manfredi e Gerola -; l’opportunità di partecipare alla fase finale non sarebbe stato possibile se non avessimo collaboratori attenti alle opportunità, sensibili alle esigenze e ai bisogni delle persone, preparati e qualificati in grado di elaborare progetti all’altezza della concorrenza nazionale. A tutti loro va il nostro ringraziamento e apprezzamento per aver colto nella maniera migliore questa occasione.”

Oltre alla valutazione di una specifica commissione, inciderà anche l’apprezzamento dei cittadini. In questa fase, infatti, il contest si apre anche al voto dei cittadini che possono esprimere la propria opinione scegliendo, tra i progetti finalisti, quello che ritengono abbia creato maggiore valore per i cittadini o per le imprese.

Fino al 15 settembre 2025, si può votare a questo link: https://paok.formez.it/#/home

Responsabile della pubblicazione: Ufficio Comunicazione

Ultimo aggiornamento: 04/09/2025